Sons of the Forest è il seguito del popolare survival The Forest e ti catapulta di nuovo su un’isola selvaggia tra mutanti, enigmi e risorse scarse. Anche a più di un anno dall’uscita, molti iniziano il gioco per la prima volta – oppure tornano dopo l’accesso anticipato e devono rinfrescare le basi. Per evitare di fallire subito per fame, freddo o nemici, qui trovi una guida compatta e pratica per principianti.
Impostazioni di Sons of the Forest: scegliere al meglio difficoltà e opzioni personalizzate
Prima di iniziare, dà un’occhiata al menu principale. Puoi scegliere livelli di difficoltà predefiniti da "Facile" a "Difficile" oppure usare la modalità **Pacifico** per un **basebuilding** rilassato. In **"Custom"** personalizzi le impostazioni fini – ad esempio **quantità di loot**, **durata di giorno e stagione** o se le **tue costruzioni** possono essere danneggiate. Consiglio: per le prime ore sono ideali nemici moderati, giorni più lunghi e loot normale.Capire i punti di spawn: sfruttare al meglio foresta, montagna e spiaggia
Il luogo dello schianto è casuale – ognuno ha pro e contro:- Foresta: vicina ai fiumi, acqua dolce, pesci e molta selvaggina – molto adatta ai principianti.
- Montagna: spettacolare, ma dura. All’inizio segui il fiume verso valle per trovare risorse.
- Spiaggia: bottino in barche e casse. Più avanti trasferisciti nell’entroterra.
Se uno spawn non ti convince, ricomincia. Nelle valigie al sito dello schianto trovi cibo, bevande e equipaggiamento base – prendi tutto.
Compagni Kelvin e Virginia: usare al meglio gli assistenti IA
Poco dopo lo schianto incontri **Kelvin**. Tramite il **menu del taccuino** puoi ordinargli di **raccogliere risorse**, accendere un **fuoco**, costruire un **riparo** o seguirti. Tieni d’occhio la sua salute: Kelvin può **morire** – e perderesti un grande aiuto. Più avanti incontrerai **Virginia**. Non attaccarla: è timida ma amichevole e col tempo diventerà una potente alleata.Consigli pro:
- Fai raccogliere a Kelvin bastoni e pietre mentre esplori.
- Costruiscigli una base sicura (non direttamente sui percorsi dei nemici o presso i loro villaggi).
- Kelvin è imprescindibile nelle partite in solitaria – sfruttalo attivamente.
Inventario, crafting e scorciatoie: padroneggiare le meccaniche di base
Apri l’inventario con **Tab**. Nel **kit di sopravvivenza** trovi una **piccola ascia**, un **accendino**, un **GPS** e un **manuale di sopravvivenza** – aprilo subito. Usa:
- **Accesso rapido 1–9**: assegna gli oggetti più usati ai tasti numerici.
- **Slot rapido dello zaino (tasto I)**: equipaggia più velocemente gli strumenti preferiti.
- **Crafting sul telone**: metti gli oggetti al centro e combinateli tramite l’**icona dell’ingranaggio**.Per iniziare conviene una lancia: 2x bastone + 1x nastro adesivo + coltello. Ideale per cacciare e per avere distanza dagli aggressori. Tieni inoltre pronto il GPS per segnare punti importanti e trovare bunker/grotte.
Rifugio e costruzione della base: come costruire bene e in sicurezza
Apri il manuale con **B**. Ci sono due modalità di costruzione:
- **Sistema a progetti** (come nel primo capitolo): scegli la ricetta, posiziona la sagoma, aggiungi le risorse.
- **Sistema libero**: posiziona i materiali direttamente nel mondo – molto flessibile.Passa tra le visuali con X. All’inizio basta una tenda telo+bastone per salvare e dormire. Il telo si trova spesso al sito dello schianto; i bastoni li ottieni abbattendo i piccoli cespugli con l’ascia.
Consigli per costruire in sicurezza:
- Costruisci in prossimità di un fiume (fonte d’acqua), ma non direttamente sul percorso principale degli indigeni.
- Prepara presto depositi (bastoni, pietre, tronchi) così Kelvin può impilarli in modo efficiente.
- Considera le stagioni: in inverno l’acqua ghiaccia e gli animali sono più rari – fai scorte.
Cibo, acqua e caccia: sopravvivere in modo rapido ed efficiente
Il tuo HUD in basso a destra mostra **fame** e **sete**. Ecco come approvvigionarti in modo affidabile:- Bere: a fiumi e ruscelli. Niente acqua di mare! Più avanti costruisci contenitori o utilizza sistemi di raccolta.
- Bacche: pratiche, ma alcune sono velenose. Impara a riconoscere le varietà sicure prima di mangiarne molte.
- Caccia e pesca: con la lancia prendi i pesci nei fiumi; i piccoli animali (conigli, uccelli) forniscono carne all’inizio.
- Cottura e affumicatura: cuoci la carne al fuoco; evita carne cruda o avariata. Gli snack sono una riserva d’emergenza.
Consiglio extra: tieni sempre un po’ di carne cotta e barrette energetiche nell’inventario e salva spesso, soprattutto prima di grotte e combattimenti.
Conclusione: con questa guida inizi l’avventura in sicurezza
Anche oggi Sons of the Forest è un survival di prim’ordine e in molti aspetti supera il suo predecessore. Con le impostazioni giuste, un punto di partenza intelligente, una buona gestione delle risorse e l’aiuto di Kelvin e Virginia affronterai con sicurezza le prime ore. Se vuoi partire con gli amici, puoi noleggiare un server qui: Noleggia ora un server per Sons of the Forest – insieme raccogliere, costruire ed esplorare è ancora più divertente.
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