Il carburante è uno degli elementi più importanti in Satisfactory: già nei primi minuti ti accorgerai che quasi ogni macchina ha bisogno di energia elettrica. E se all’inizio le opzioni sono ancora abbastanza limitate, con i vari traguardi se ne aggiungono sempre di più. Dalla biomassa ai combustibili nucleari, Satisfactory offre di tutto! Inoltre, ti serve carburante anche per i veicoli, il jetpack e la motosega: è quindi fondamentale scegliere il carburante migliore per ogni occasione. Oggi esaminiamo da vicino tutti i tipi di carburante, come e quando usarli e quali convengono di più.
Carburanti dell’early game di Satisfactory: biomassa e risorse naturali

Le risorse iniziali per il carburante sono piuttosto semplici e vanno raccolte direttamente da te. Sul pianeta troverai in abbondanza foglie e legno, che possono essere usati come prima fonte di energia. Per farlo utilizzi il bruciatore a biomassa, integrato nel tuo HUB o che potrai sbloccare in seguito e costruire separatamente. Puoi utilizzare anche micelio e resti alieni. Tutti questi carburanti alimentano anche i veicoli.
Conviene tuttavia convertire rapidamente questi prodotti naturali in biomassa, operazione semplice tramite un Constructor. In questo modo generi molta più energia. Con il Tier 2 sblocchi inoltre la biomassa solida, ancora più efficiente. Questo carburante è usato anche per jetpack e motosega. Più avanti puoi trasformare questa biomassa con acqua in biocarburante liquido, efficace quanto il normale carburante derivato dal petrolio.
Energia del mid game di Satisfactory: carbone, petrolio e carburante

Il carbone è disponibile dal Tier 3 ed è un grande upgrade rispetto alla biomassa. Puoi estrarlo automaticamente dal suolo con estrattori, senza dover più cercare le risorse a mano. È un ottimo passo avanti e una perfetta introduzione al mid game.
Esistono altre due varianti di carbone che puoi usare:
- Coke di petrolio: si ottiene dal residuo di olio pesante, un sottoprodotto della raffinazione del petrolio. È più debole del carbone normale.
- Carbone compresso: si può ottenere in vari modi. Il migliore è la ricetta alternativa con carbone e zolfo. È più efficiente del carbone normale.
Il passo successivo dopo il carbone è il classico carburante derivato dal petrolio, che sblocchi al Tier 5. Qui hai molte varianti, il che rende questa produzione energetica estremamente versatile. È fondamentale nel mid game e ti fornirà energia a sufficienza.
Il carburante giallo (Fuel) si ottiene dal petrolio estratto. In questo processo si produce però anche resina polimerica, che puoi trasformare in altri prodotti come plastica o gomma. In alternativa, puoi usare i residui di olio pesante per produrre carburante. Se ti è rimasta biomassa solida, ora puoi anche convertirla in forma liquida, come descritto in precedenza.
Un’altra possibilità è la lavorazione successiva del carburante normale. Arricchendolo con carbone, ottieni turbocarburante (Turbofuel). Per sbloccare queste ricette devi ricercare lo zolfo nel MAM. In alternativa, puoi combinare residuo di olio pesante e carbone compresso.
Tutti questi carburanti sono però liquidi, quindi li puoi usare solo nel generatore a carburante. Per alimentarci anche veicoli e jetpack, devi confezionarli. I carburanti confezionati sono quindi una soluzione ottima per il trasporto, soprattutto nella parte centrale del gioco. Scopri di più nel nostro articolo: (Guida al trasporto in Satisfactory: nastri trasportatori, veicoli, treni e Hypertubes) .
Elettricità del late game di Satisfactory: nucleare, carburante per razzi e carburante ionizzato

Restiamo sul tema carburanti e vediamo due modi per renderli ancora più efficaci. Nella ricerca del MAM dedicata allo zolfo sblocchi infatti anche il carburante per razzi e il carburante ionizzato, entrambi estremamente efficienti e perfetti per il late game. Entrambi possono inoltre essere confezionati per l’uso sui veicoli.
- Carburante per razzi: si produce con turbocarburante e acido nitrico. Ti serve gas di azoto, che puoi estrarre dai pozzi di risorse oppure ottenere dai SAM riattivati, nonché da Caterium e bauxite. Il setup è quindi complesso, ma ne vale assolutamente la pena.
- Carburante ionizzato: a partire dal carburante per razzi, aggiungendo Power Shards ottieni il carburante ionizzato. Questi shard si ricavano solo dalle Power Slugs, che devi raccogliere manualmente.
Anche se il carburante ionizzato produce più energia, la sua produzione non è davvero conveniente. Il carburante per razzi è invece il miglior carburante del gioco se non vuoi puntare sul nucleare. È relativamente semplice da produrre e allo stesso tempo genera più carbone per altri utilizzi.
Puoi naturalmente sfruttare anche l’energia nucleare, che però si sblocca solo al Tier 8. Produce più energia di quanta te ne servirà mai, ma il relativo setup è assai più complesso rispetto al carburante per razzi. Non è quindi sempre consigliabile, a meno che non ti piaccia approfondire.
L’energia nucleare in Satisfactory funziona come una sorta di reazione a catena. Si parte dalle barre di uranio, per cui servono minerale di uranio e altri materiali. Devi ovviamente gestire le radiazioni, il che rende già più impegnativa questa fonte energetica. Inoltre, durante la produzione si generano scorie di uranio, di cui non è semplice liberarsi.
Fortunatamente puoi convertire queste scorie in plutonio. Anche qui, però, sono necessari diversi passaggi e impianti complessi: devi produrre più risorse intermedie per ottenere alla fine pellet di plutonio e convertirli in barre. Una singola barra produce però 1,5 milioni di MJ, il doppio dell’uranio e oltre 400 volte il carburante per razzi. Resta da capire se l’impegno valga davvero la pena.
Anche il plutonio genera scorie, che ti servono a loro volta per la produzione di Ficsonium. Si tratta di un carburante nucleare fittizio che richiede un’intera fabbrica dedicata per essere prodotto, ed è molto più radioattivo degli altri due. Con esso raggiungi però la fine della catena nucleare, perché il Ficsonium non produce scorie. È però solo un decimo efficace rispetto al plutonio.
Conclusione: i migliori carburanti in Satisfactory, dalla biomassa al nucleare
Il progresso è tutto, e lo si vede anche nei diversi carburanti che Satisfactory mette a disposizione. Parti bruciando semplicemente legno e foglie, poi puoi passare a carbone, petrolio e infine all’energia nucleare. Nulla potrà fermare il tuo impero di fabbriche. Se per il late game consigliamo sicuramente il carburante per razzi, il nucleare può rappresentare una grande sfida.
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