Se nei primi giorni di 7 Days to Die vaghi nella desolazione, potresti pensare: «Sono completamente solo qui». Ma non è così. Nel deserto ci sono persone che forse non ti daranno la mano, ma che portano un po’ di umanità e struttura nel caos: i commercianti.
I trader sono veri e propri snodi del mondo. Vendono, comprano, ti assegnano missioni, ti danno accesso a oggetti rari. E ora, nella versione 2.0, hanno un ruolo ancora più grande che mai. Non sono semplici riempitivi, ma quasi un vero indicatore di progressione.
Questo articolo ti spiega tutto su commercianti, le loro particolarità, le missioni e perché la reputazione fa finalmente la differenza. Alla fine non vedrai più i commercianti come un «negozio comodo», ma come la chiave per sopravvivere.
Trader in 7 Days to Die 2.0: i cinque commercianti e i loro punti di forza
Nel gioco esistono cinque grandi trader, ognuno con una propria personalità e un assortimento leggermente diverso.
- Trader Joel – il tipo “amichevole”, con influssi religiosi, offre un’ampia selezione.
- Trader Jen – specializzata in medicina e cura, spesso la migliore fonte per bende, antidolorifici e ricette.
- Trader Rekt – scortese, ma con bottino molto forte in vendita.
- Trader Hugh – militare, punta su armature, armi e equipaggiamento da combattimento.
- Trader Bob – tipo meccanico, top per componenti per veicoli, mod e progetti.
Nella 2.0 il loro inventario è più vario e la selezione cambia regolarmente. Attorno a ogni commerciante vige una zona di sicurezza: entro le mura gli zombie sono banditi e le armi disattivate. Perfetto per brevi pause o per riordinare l’inventario.
Missioni in 7 Days to Die 2.0: tipologie, istanze e progressione

La novità più grande nella 2.0 sono le missioni rielaborate. Prima erano un simpatico extra. Oggi sono quasi indispensabili, se vuoi davvero fare progressi.
Tipi di missione in breve:
- Fetch (recupero) – Trova un pacco e riportalo indietro. Di solito rapide da fare.
- Clear (pulizia) – Elimina tutti gli zombie in un edificio specifico. Combattimenti spesso tosti.
- Fetch & Clear – Combinazione delle due. Richiede più tempo, ma ripaga.
- Progressione di tier – Più missioni completi, più sale il tier (1–6). Tier più alti significano missioni più difficili, ma ricompense migliori.
- Missioni speciali – es. Buried Supplies (scorte sepolte da dissotterrare) o Special Jobs, che ti mandano da un altro trader.
Il bello è che le missioni nella 2.0 sono più varie. Gli edifici vengono istanziati per le missioni (si resettano all’avvio), così avrai sempre nuove sfide fresche.
Ricompense delle missioni: Dukes, oggetti, XP e reputazione

Le missioni non sono solo allenamento, ma portano vantaggi concreti:
- Dukes (valuta di gioco): Con ogni missione guadagni monete da reinvestire in equipaggiamento migliore.
- Oggetti: Armi, armature, mod, cibo, cure – molto preziosi in base al tier e al trader.
- XP: Il livello del personaggio sale più velocemente se fai missioni con regolarità.
- Reputazione: Chi lavora molto per un trader viene trattato meglio.
Con missioni di tier più alto ottieni accesso a edifici più pericolosi (ma redditizi), spesso preclusi ad altri giocatori.
Reputazione presso i trader: prezzi, oggetti esclusivi e missioni bonus
Nella versione 2.0 la reputazione gioca per la prima volta un ruolo reale. Più lavori per un trader, più lui si fida di te. E questa fiducia porta vantaggi:
- Prezzi migliori: Reputazione alta = acquisti più economici, vendite più remunerative.
- Oggetti esclusivi: Accesso a armi, mod o ricette rare.
- Missioni bonus: Incarichi speciali che altri non vedranno mai.
- Frammenti di storia: Con più reputazione scopri di più su personalità e retroscena dei commercianti.
In breve: non sei solo un “cliente” – diventi un alleato, se ti dimostri all’altezza.
Strategie per la prima settimana: missioni sicure e piano per la luna di sangue
Soprattutto all’inizio è importante giocare le missioni in modo intelligente.
- Parti con le missioni Fetch. Sono semplici, danno buone ricompense e sono meno rischiose.
- Clear solo di giorno. Gli zombie negli edifici, di notte, non perdonano.
- Razziola tutto due volte. Le missioni resettano un edificio all’avvio – quindi puoi prima razziare, poi attivare la missione e raziare di nuovo.
- Pianifica l’orda. Non fare missioni lunghe al giorno 7 – sii in tempo nella tua base.
Rotte dei commercianti e orari: commerciare e vendere in modo efficiente

Un solo commerciante è bene – più sono, meglio è. I commercianti hanno specializzazioni e offerte diverse. Chi è mobile (mini-bike o moto) dovrebbe seguire rotte tra i commercianti:
- I commercianti hanno orari di apertura e ti cacciano fuori alla chiusura.
- Pianifica un giro in cui visiti 2–3 commercianti in un giorno.
- Approfittane per vendere il bottino in eccesso.
- Tieni d’occhio i progetti – ricette per munizioni o mod sono indispensabili.
Bonus: i commercianti resettano l’inventario regolarmente (es. ogni 3 giorni). Con una routine fissa non ti sfuggirà nessuna offerta.
Consigli per il multiplayer: missioni in squadra in modo efficiente
In multiplayer le missioni sprigionano tutta la loro forza:
- Ogni giocatore può accettare la stessa missione – tutti ne traggono beneficio.
- I nemici scalano, ma anche il bottino scala.
- Dividersi aiuta: uno attira, uno razzia, uno copre.
Su un server 7 Days to Die dedicato è particolarmente pratico, perché tutti i progressi sono sincronizzati. Nessuno deve rinunciare a nulla, tutti beneficiano dell’avanzamento delle missioni.
Basi dei trader come zone sicure: protezione, vendita e hub delle missioni
Ogni stazione del trader è, in pratica, una piccola fortezza. Mura alte, cancelli d’acciaio, zone sicure. Non puoi stabilirti lì in modo permanente, ma sono ottimi punti di riferimento:
- Protezione durante i giri di bottino: Se sopravvivi per un pelo, fuggi nella zona del trader – gli zombie non ti seguiranno dentro.
- Punto vendita: Tutto ciò che non ti serve, vendilo in negozio.
- Hub delle missioni: Soprattutto utile quando lavori più missioni nello stesso luogo.
Alcuni giocatori usano le basi dei trader anche come riparo temporaneo per la luna di sangue. Ufficialmente non si può – ma chi è creativo trova comunque dei modi.
Sfruttare le specializzazioni dei trader: medicina, munizioni, veicoli
Ogni trader ha dei punti di forza – sfruttali in modo mirato.
- Ti serve più medicina? Vai da Jen.
- Munizioni scarse? Rekt o Hugh ti riforniscono.
- Componenti per veicoli? Bob è l’uomo giusto.
- Un po’ di tutto? Joel ha spesso una scorta mista.
Così puoi compensare rapidamente le debolezze della tua build o della squadra.
Linea di missioni dei trader: dal tier 1 al tier 6 con difficoltà crescente
Con ogni missione completata sali nella gerarchia dei trader. A un certo punto il tuo trader ti manda da un altro commerciante («Special Job»). Questo amplia la tua mappa e apre nuove possibilità.
- Tier 1–2: Missioni per principianti, edifici semplici, ricompense rapide.
- Tier 3–4: Edifici più impegnativi con più zombie e bottino migliore.
- Tier 5: Grandi POI (es. fabbriche, ospedali). Duri da affrontare, ma redditizi.
- Tier 6: Contenuti endgame con i nemici più duri e le ricompense migliori.
La linea di missioni è un secondo filo conduttore accanto al sistema della luna di sangue. Ti dà obiettivi chiari e ti ricompensa costantemente – l’ideale in un mondo survival aperto.
Endgame in 7 Days to Die 2.0: perché i trader restano indispensabili
Molti giochi hanno il problema che i commercianti diventano irrilevanti nell’endgame – non è il caso di 7 Days to Die 2.0.
- Progetti rari che è difficile trovare da soli.
- Munizioni e esplosivi di cui hai un gran bisogno nell’endgame.
- Le missioni portano un sacco di XP e Dukes anche ai livelli alti.
Anche con base perfetta, veicoli e armi top, i trader restano il tuo compagno costante.
Reputazione nel dettaglio: vantaggi concreti e soglie
Per renderlo concreto:
- Con reputazione bassa paghi ad esempio sovrapprezzi (circa +20%) per le munizioni.
- Con reputazione media i prezzi si riducono; inoltre piccoli bonus come bende gratis.
- Con reputazione alta si aprono le casse interessanti – progetti, mod speciali o missioni esclusive.
Costruire reputazione richiede tempo – ma se lavori con costanza per un trader, ne vale enormemente la pena nel lungo periodo.
Conclusione: commercianti, missioni e reputazione sono la tua linfa vitale
Nella versione 2.0 commercianti e missioni hanno finalmente il peso che meritano. Non sono semplici stazioni accessorie, ma un vero percorso di progressione. Con reputazione, missioni migliori e ricompense gratificanti diventano il secondo cuore pulsante accanto al sistema della luna di sangue.
Sia in solitaria che con gli amici: un server 7 Days to Die ti offre la libertà di sfruttare al meglio i trader. Così costruisci più velocemente, razzi meglio e sopravvivi più a lungo.